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Marchionini su Rete 4 a Verbania - VIDEO - 24 Novembre 2016 - 21:48

Aspettando di risolvere le cause e non gli effetti
in questa apparizione tv non si riflette sulle cause ma solo sugli effetti, ed in particolare si continua a dare da mangiare solo al lupo nero La leggenda cherokee racconta che un giorno il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo porta nella foresta, lo fa sedere ai piedi di un grande albero e gli spiega: “Figlio mio, si combatte una lotta incessante nella mente e nel cuore di ogni essere umano. Anche se io sono un saggio e vecchio capo, guida della nostra gente, quella stessa lotta avviene dentro di me. Se non ne conosci l’esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere; magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all’improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai fatica tanto a conquistare. Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto. È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di me: uno bianco, l’altro nero. Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo; vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario e quando deve proteggere se stesso e la sua famiglia, e anche in questo caso lo fa nel modo giusto; sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura. Ma c’è anche un lupo nero che vive in me, ed è molto diverso: è rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano accessi di rabbia; litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, perciò li trova facilmente; non si fida di nessuno quindi non ha veri amici. A volte è difficile vivere con questi due dentro di me, perché entrambi lottano strenuamente per dominare la mia anima.” Al che, il ragazzo chiede ansiosamente: “Quale dei due lupi vince, nonno?” Con voce ferma, il capo risponde: “Tutti e due, figlio mio. Vedi, se scelgo di nutrire solo il lupo bianco quello nero mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squilibrio, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le mie responsabilità, e attaccherà il lupo bianco, provocando così molti problemi a me e alla nostra tribù; sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l’attenzione che pretende. Ma se gli presto un po’ di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà felice e anche il lupo bianco sarà felice ed entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.” Confuso, il ragazzo chiede: “Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?” Il capo continua: “Vedi, figlio mio, il lupo nero ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze: è temerario, determinato e non cede mai; è intelligente, astuto e capace dei pensieri e delle strategie più tortuose, caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.” Poi il capo tira fuori due pezzi di carne dalla sacca e li getta a terra, uno a sinistra e uno a destra. Li indica e dice: “Qui alla mia sinistra c’è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno nel modo che mi è necessario. E,

Scioglimento del Consiglio Comunale di Verbania - 22 Novembre 2016 - 10:49

la destra che regge il sacco
Tigano è in consiglio da anni e anni, e sa benissimo come si costruiscono programmi, alternative e candidature, quindi se ci fossero i numeri per mandare a casa una Giunta che loro dicono di avversare, non dovrebbe fare altro che darsi da fare. La sua collega di partito, la Bignardi, che è nel Fronte nazionale dopo essere uscita dalla Lega, non mi sembra una che si spaventa per i cambiamenti, sono quindi stupito che la possibilità di mandare a casa coloro che dicono di avversare venga vissuto come una "cambiale in bianco", ma questo è tema che riguarda le minoranze di destra (a cui forse la Marchionini non dispiace tanto quanto vorrebbero far credere).http://www.verbaniafocuson.it/n854683-marchette-e-serieta.htm

PD sul post Forni - 24 Agosto 2016 - 16:18

Politichese puro
Solito comunicato in politichese puro: ma perchè i politici quando fanno comunicati non sono mai chiari, non dicono pane al pane e vino al vino, bianco al bianco e nero al nero? Forse perchè così domani almeno potranno sempre dire che sono gli altri che non hanno capito!Caspita, ma prendere una posizine netta unavolta, una soltanto, dire sto di qua o sto di là, ma è proprio così difficile?

Marcovicchio: "Profughi subito al lavoro in scuole e strade" - 12 Giugno 2016 - 19:19

x Alberto Furlan
Grazie per l'attenzione mostrata, segno che ha letto e riflettuto sulla risposta. Purtroppo penso sia finito il tempo del "bisogna mandarli a casa" perché proprio non ci si riesce, fuori dalla porta trovano tante finestre aperte pronte ad accoglierli! E chi subentra al loro posto trova la strada spianata a proseguire! Personalmente non credo piú neanche alla fatidica frase "Non bisogna generalizzare, non sono tutti così", penso invece che "tutti sono così"! Anche il più onesto, il più ingenuo arrivato lì deve mentire, dire bugie e raccontarcela su in qualche modo perchè si accorge che la realtà è diversa da quello che pensava i privilegi acquisiti sono tali da accettare di chiudere un occhio, star zitti e magari dire sì che "quella è proprio la nipote di Mubarak"! La vedo dura, non so neanche come possa il tutto finire, certo noi da parte nostra abbiamo mollato troppo la corda, hanno giocato sulle nostre divisioni campanilistiche, hanno goduto a metterci uno contro l'altro, hanno soffiato sul fuoco: il rosso contro il nero contro il bianco contro l'azzurro tutti contro tutti e loro a prendersi il bastone del comando! Adesso come fai a liberartene? Saluti

Estate? spiagge, regole e convivenza - 9 Giugno 2016 - 14:00

Per marusca
La verità è proprio quella che dici tu cara Marusca. La gente ha finito di lamentarsi non perché condivide: le bestemie, il troppo rumore, lo sporco, gli escrementi di animali, i divieti non rispettati; bensì perché non crede che le istituzioni possano fare qualcosa. Si sono arresi alla realtà dei prepotenti. A Verbania c sono due spiagge (forse tre). Tutte piccole e affollate frequentate sia adolescenti (rimba) che bambini con genitori e nonni. Il divario generazionale è più che evidente e la miscela è esplosiva. Se da un lato c'è chi vuole tranquillità, dall'altro si vuole movimento e magari anche musica. Ma questo non significa carta bianca alla maleducazione e alla prepotenza. Forse bisognerebbe far si che si crei un'alternativa con una struttura maggiormente indicata per le necessità degli adolescenti e così si possa creare, a Suna, uno spazio più idoneo per famiglie e bimbi più piccoli. Se ci fosse stata lungimiranza, da parte del comune, forse la spiaggia del CEM avrebbe potuto essere il posto giusto per gli esuberanti (e maleducati) giovinastri. Ma, ahimè, siamo sempre in ritardo. La Circoscrizione e i cartelli?.......ci si occupi innanzi tutto di quel cartello circolare bordato di rosso su sfondo bianco con all'interno scritto......30.....visto che la via Troubezkoy dalle 18/19 diventa una pista di formula uno.

Che "Rattoppi"? - 16 Maggio 2016 - 09:13

record..
...e chi controlla i lavori? e i vigili? e quelli del Quartiere? deve essere una cittadina giustamente indignata a segnalare tali brutture? anch'io a suo tempo, avevo segnalato con documenti fotografici il ripristini di blocchetti di porfido fissati con del cemento bianco che fa a pugni con la restante pavimentazione,ma in questo caso si è battuto il record della inefficienza ne senso del ridicolo

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 16:59

Re: Re: Sagra della porchetta
Ciao Don Mi scusi.. Marconi dice 250 , Brignone e Campana confermano , poi per 2015 magicamente diventano 200 , ma è colpa della bolletta del gas e del fermo forno dicono marconi e campana. Poi salta fuori lei e dice contrordine sono 295 , ma attenzione potrebbero essere 400 ( 100 in piu da dove saltano fuori?). Permette che la gente pensi che sparate numeri a caso? Fate vedere questi numeri nero su bianco e vi credero . Quindi il giorno prima del voto diventeranno un milione?

Work4You: Dimissioni telematiche, al via la procedura. - 16 Marzo 2016 - 14:14

ma chi vogliono prendere in giro.
Non ho capito, per evitare le dimissioni in bianco si sono inventate le dimissioni telematiche? non ditemelo, ma le dimissioni in bianco erano per agevolare il datore di lavoro quando voleva lasciare a casa il lavoratore (la vittima), oggi con il Jobs Act (bisogna essere dei fessi a chiamare in inglese una legge applicata in italia), questo problema non esiste più, come dice lupusinfabula, proprio grazie a questa legge di ostacoli per la ditta non ce ne sono più e spendono soldi per fare informare di una stronzata del genere che ha un solo significato: prendere per il fondo della schiena i lavoratori sopra di tutto i giovani, grazie pd.

Work4You: Dimissioni telematiche, al via la procedura. - 15 Marzo 2016 - 13:14

innovazioni? Anche no...
E chi non ha un computer? E chi pur avendolo non ha internet per 1000 motivi diversi? E chi non sa o non vuole "computerizzarsi"'? Ma si rende conto sta gente che ha ste brillanti idee di quanti sono i lavoratori ultra cinquantenni (...e anche meno) che non sanno neppure come si accende un computer? Così, anche per scrivere una semplice lettera di dimissioni saranno costretti a rivolgersi a qualche ente o patronato e pagare profumatamente il servizio, E non mi vengano a dire che lo fanno per evitare le dimissioni in bianco: tanto se ti vogliono licenziare non è certo questo un ostacolo insuperabile. Non se ne può davvero più delle trovate da avanspettacolo del bulleto fiorentino e della combriccola sei suoi complici nel disfacimento dell'Italia!

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 14:54

Re: Re: Re: Re: Re: accesso agli atti negato
Ciao maffy Nel tuo condominio come in tutti gli altri, bastava mettere le testine termostatiche con la ripartizione dei consumi, senza cambiare la caldaia ed il risparmio sarebbe stato almeno del 15% in quanto i condomini sapendo di pagare in proporzione al proprio consumo, abbassano la temperatura, non lasciano più le finestre spalancate tutta la mattina, il resto lo fa la caldaia a condensazione, e si parla di un 15% se la caldaia precedente era a metano, con la condensazione si guadagna un ulteriore 15% max perché come giustamente ha detto Hans se la distribuzione non è a bassa temperatura (come nel caso del forno ) non si ottiene di più Per quanto riguarda le bollette anche con conguagli vari, mi sembra improbabile un raddoppio delle cifre, resta sempre la questione di dibattere certe decisioni, proprio per valutarne tutti gli aspetti e prendere decisioni ben ponderate, e non chiedere ai consiglieri comunali di firmare carte in bianco

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 12:23

Re: Re: x tedesco
Ciao Maurilio Quei numeri li userei se fossi un imprenditore interessato alla gestione, cosa intendi per ragionamento politico? Far quadrare I conti, valutare la redditività dell'impegno, tutelare la salute pubblica, sentire il parere della città non è politica? Per quanto riguarda il bando perche porre palettti sulla base della proposta di un privato? Ed invece non vagliare più progetti? Facciamo un ragionamento fuori schema, il forno va sostituito ogni ? Anche qui non è chiaro, l'esistente ha retto fino ad oggi è lo potrebbe fare ancora per qualche anno, quindi siamo nell'ordine dei 15/20 anni, ipotizziamo 15 anni la giunta è del comune di verbania? L'incasso da residenti nel 2014 è di circa 68.000 euro si potrebbero cremare gratis i verbanesi per ricompensarli dell'impatto ambientale, l'utile netto sulla base del 2014 scenderebbe a 270/250 mila circa moltiplicato per la vita del forno di 15 anni avremmo a disposizione almeno 3.750.000 mila euro per sostituire il forno, aggiornare e formare il personale ed avere fondi per i servizi cimiteriali, penso potremmo sbizzarrirci a trovare formule a vantaggio della città, invece abbiamo dato una delega in bianco alla giunta dove prevarrà il profitto di un unico privato

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 21:40

Senza dialogo
Ricapitoloamo.... Dopo un breve passaggio in commissione in cui si dice che vi sarà il raddoppio del forno (quindi aumento delle emissioni inquinanti ), e gli utili netti per il comune non si ridurranno con la privatizzazione, i famosi 250 mila euro del 2013 (i quali potrebbero essere molto di più nel 2014) l'amministrazione in consiglio comunale chiede una delega in bianco , non garantisce che le entrate per le casse comunali restino invariate, probabilmemente sarebbero intorno ai 150 mila euro, precisa che la seconda linea servirà solo per garantire la continuità del servizio, che vi sarà inoltre una ristrutturazione dei locali, mi domando e vi domando come farà il privato a fare utili dovendo rientrare dell'investimento e pagare le tasse? O al privato piace buttare via i soldi o non la raccontano giusta, comunque sia non si intravede l'interesse della comunità e nemmeno tutta questa fretta, in fin dei conti ne va della salute e delle casse dei cittadini

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 17:33

è un tema molto importante per la città
Ricordiamo perchè il referendum è importante e ricordiamo pure che si potrebbe evitare con un minimo di apertura da parte della maggioranza... tutela ambientale/sanitaria (mancata certezza sulle quantità e qualità dei fumi immessi dal forno nell'ambiente che coinvolgono quartieri fortemente abitati), valutazioni economiche (attualmente il forno porta importanti introiti nelle casse del comune e non è possibile concedere una delega in bianco all'amministrazione che potrebbe concludere un pessimo affare coi privati, in una sostanziale mancanza di certezza su costi e benefici per la collettività) e motivi etici (non é accettabile che una amministrazione faccia un passo così importante senza adeguata informazione preventiva e condivisa). Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di Verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. Il nostro invito, infine, é rivolto alla maggioranza: ritirino la delibera oggetto di referendum e aprano una discussione vera, chiara e senza reticenze e preclusioni al fine di concordare la migliore soluzione per la città, che farà risparmiare a tutti tempo e lavoro e che sarebbe utile per iniziare finalmente una stagione di dialogo che ad ora continua ad essere arrogantemente negato.

Forno Crematorio rivelati i privati - 8 Novembre 2015 - 12:23

Aggiungo
Nulla contro le privatizzazioni in termini ideologici, ma sono argomento controverso che va ben valutato. La giunta ha una delega in bianco, e questo non mi sta bene per diverse ragioni: -nessuna garanzia che chiuda un "buon affare - nessuna garanzia sui fumi , sull'ambiente , sui numeri - nessuna garanzia sull'occupazione. Per quanto mi riguarda sarebbe sufficiente ritirare la delibera e chiarirsi in commissione (con esperti presenti, non solo consiglieri comunali )

Non tutta la plastica va nella plastica - 7 Ottobre 2015 - 06:47

Se non nella plastica, va nel bianco ??
Se non nella plastica, va nel bianco ?? e il tetrapack va con la carta ? Se non va qui, spiegate nel manifesto dove va ..... E spiegatemi perché a Stresa, dietro al cimitero (con telecamere) non si multano coloro (Specie commercianti) che buttano di tutto intorno ai contenitori. Compreso quel ristoratore che butta l'organico diviso in sacchettini lungo tutta via Dante, per non averla nel contenitore da svuotare 2 volte la settimana......

PD su forno crematorio - 30 Settembre 2015 - 10:20

ragionamento mooooolto debole
Questo lungo pensiero dice in sintesi che il comune non ha soldi da investire e loro vogliono che sia fatto un investimento, è molto lacunoso. Il PD ha dato l'ennesima delega sostanzialmente in bianco a questa Amministrazione, forse esagera nella fiducia... L'ultimo esempio di fiducia mal riposta riguarda il progetto di parcheggio in piazza fratelli Bandiera (anche se confligge concettualmente con il progetto PAES per cui il Comune ha speso 20'000 euro), il progetto costerà 72'500 euro, difficilmente verrà cantierato, contemporaneamente si tolgono soldi da ristrutturazioni e manutenzioni ma si progetta di comprare casa Ceretti... insomma, fa piacere leggere le motivazioni che inducono il PD a prendere certe decisioni, peccato che dopo la lettura i dubbi sul buon senso delle stesse siano maggiori di prima. http://www.verbaniafocuson.it/n437017-finalmente-il-pd-parla-ancora-di-verbania-peccato-che-non-centra-la-questione-vera.htm

M5S: VERBANIA NOT FOR SALE (non è in vendita!) - 25 Settembre 2015 - 15:54

bravi
Bravi, è questo che intendo dire quando insisto (come ho fatto anche sul forno) , che se si discutesse di più e davvero si eviterebbero votazioni frettolose che danno deleghe in bianco a chi non è in grado di fare valutazioni oculate (secondo me)... http://www.verbaniafocuson.it/n432708-il-consiglio-comunale-e-sovrano-ma-decide-la-regina.htm

Stefania Minore aderisce alla Lega Nord - 25 Settembre 2015 - 11:16

"Casalinghe disperata"
Commenti senza senso, probabilmente un modo per passare il tempo......poi quando ci si mette in cattedra.....ancora peggio! Che la Minore, vesta verde,bianco,azzurro o "Prada" rimane un portavoce importante nell'ambito della politica "sociale" locale.

Forno crematorio va ai privati - 24 Settembre 2015 - 17:25

una Privatizzazione affrettata
Non ho nulla di principio contro le privatizzazioni (di questo si parla), solo vorrei capire a quali condizioni e quali vantaggi ne trae la collettività. Nelle 2 riunioni di Commissione (istituzionale quindi senza tecnici che avrebbero potuto arricchire di elementi i ragionamenti), sono emerse una quantità di incognite, domande, possibilità alle quali l'Amministrazione non ha dato alcuna risposta convincente. Alcune delle questioni inevase che avrebbero meritatato approfondimento e che mi hanno più colpito: -A Domodossola con una linea di incenerimento fanno più del doppio del lavoro di Verbania, dobbiamo aspettarci gli stessi numeri? raddoppio dei fumi? -C'è confusione sulla seconda linea, sostituisce davvero l'esistente o alla fine l' affiancherà e vorrà significare quadruplicare i numeri? -Siamo davvero sicuri che non esista una deroga per spostare il forno in una zona meno densamente abitata? -Perchè non è possibile discutere insieme sui desiderata della città e su quella base verificare manifestazioni di interesse , anche con progetto di finanziamento? ...o leasing? -Perchè non affrontare il progetto in maniera più complessiva e discutere anche di servizi cimiteriali? -Perchè non tentare di avviare un percorso di gestione consortile con altri Comuni al fine di confrontare possibilità differenti? Il forno è un evidente buisness per qualcuno, ed un evidente servizio per la città, sono convinto, visto che non c'era alcuna necessità di decidere ieri, che si sarebbe potuto lavorare di gran lunga meglio. Alla fine l'Amministrazione ha ricevuto una delega sostanzialmente in bianco, e come potrei essere contento di ciò? Dare a una Amministrazione ampia possibilità discrezionale avendo concordato dei limiti condivisi è un conto, ma quì stiamo parlando di far fare a gente che ha speso per una giornata di giro d'Italia tanti soldi quanto costa una nuova linea di forno crematorio, che prende soldi dall'avanzo di amministrazione per pagare la segnaletica e affini (ieri 30'500€), una Amministrazione che non tiene in minima considerazione le deliberazioni del Consiglio Comunale (ne ricordo almeno 3 rimaste lettera morta di cui una sul tema sanità). Come posso avere fiducia in questa Amministrazione? delegare in bianco? E fidarmi di questa maggioranza che appena può trova il modo di fare accomodare "gli amici"? che rifiuta il confronto al punto di disprezzare gli organi del Consiglio stesso (da sei mesi manca il Presidente della Commissione Servizi alla Persona)... http://www.verbaniafocuson.it/n432708-il-consiglio-comunale-e-sovrano-ma-decide-la-regina.htm

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.
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